“L’Iraq contemporaneo” a cura di Riccardo Redaelli

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“L’Iraq contemporaneo” è un saggio corale estremamente completo sulla storia e cultura di questo paese, permettendoci di analizzarlo e scoprirlo davvero nel dettaglio

L’Iraq contemporaneo

A vent’anni dalla disastrosa invasione anglo-americana del 2003, l’Iraq appare ancora come un puzzle incompleto: uno Stato lacerato da profonde divisioni etnico-settarie e piagato da una cronica instabilità politica che alimenta la corruzione e le rivalità personali. Le sue fragilità lo hanno reso altresì terreno di scontro ideale per le potenze regionali che si contendono il primato geopolitico nel Medio Oriente. L’Iraq è ormai l’ombra di quell’ambizioso Stato, creato dalla Gran Bretagna dopo la fine del Primo conflitto mondiale sulla “terra dei due fiumi”, che per decenni rappresentò un punto di riferimento per il mondo arabo.

Frankenstein a Baghdad

I prismi interpretativi attraverso cui osservare il paese, tuttavia, non possono essere solo quelli della debolezza statuale e delle dinamiche sicuritarie. Le vicende, spesso drammatiche, le peculiari identità e le molteplici espressioni artistiche delle comunità che abitano queste terre ci restituiscono uno scenario ricco ed eterogeneo, degno di essere raccontato, letto, approfondito. Muovendo da una prospettiva storica, socio-politica e culturale il volume prova, capitolo dopo capitolo, a rimettere insieme i numerosi tasselli, a rispondere a domande complesse, offrendo un’immagine dell’Iraq inedita e sfaccettata.

Un libro, tante anime, tanti Iraq

La caratteristica che ho maggiormente apprezzato di “L’Iraq contemporaneo” è quella di essere un saggio corale, frutto di una collaborazione di 15 accademici diversi, ognuno dei quali capace di raccontare al meglio un aspetto o una caratteristica di un luogo tanto incredibile quanto sfortunato. Trovo che questa scelta, specie per un paese così variegato e diviso al suo interno, sia davvero azzeccata, in quanto non ci limiteremo solo alla mera cronaca della sua storia (comunque importantissima), ma avremo anche la possibilità di approfondire tematiche che ci aiuteranno a comprendere al meglio i suoi abitanti. Verremo infatti a contatto anche con la sua storia culturale, letteraria ed artistica, oltre che con le millenarie comunità che lo popolano, alcune delle quali, come quella assira, risalenti a tempi che ci sembrano ormai dimenticati.

L'Iraq contemporaneo

Le diverse voci ci aiuteranno anche a comprendere meglio i desideri di quest’ultime, scoprendo che, a differenza di ciò che viene spesso raccontato, non tutti desiderano un Iraq settario e diviso, ma sono sempre più le voci che, pur rispettando le diversità, sognano un paese con un animo unico e che sappia superare le tensioni al suo interno. Un saggio dalla piacevolissima lettura, un testo che, in appena 250 pagine, vi saprà dare un’immagine il più completa possibile riguardo all’Iraq contemporaneo, incluse le sfide ed i problemi che affronta ogni giorno, andando al di là della logica che lo vede come il mero assemblaggio di Baghdad, Mosul e Bassora.

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