Religioni del Libano: i Greco-Ortodossi

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I greco-ortodossi rappresentano l’8% dei libanesi e rappresentano storicamente una delle maggiori élite cittadine del paese

Gli ortodossi del Libano

La maggioranza dei libanesi greco-ortodossi aderisce alla Chiesa greco-ortodossa di Antiochia, chiesa autocefala diffusa soprattutto fra Turchia, Libano e Siria, luogo in cui ha la sua sede principale. Tale chiesa, come gran parte di quelle ortodosso-orientali, vide la sua nascita definitiva nel 1054, anno in cui ruppe definitivamente ed irrimediabilmente i rapporti con Roma, con la quale si riconciliò brevemente solo nel 15° secolo. Il motivo alla base della frattura fu la decisione del Papa di considerare sé stesso come diretto discendente di Pietro, ponendo così la propria sede al di sopra di tutte le altre confessioni cristiane, che però non accettarono in alcun modo di sottomettersi a tale autorità, portando così al Grande Scisma; a livello dottrinale, le differenze maggiori sono legate all’infallibilità papale ed alla processione dello spirito, entrambe viste come “innovazioni latine”. Va detto che la Chiesa greco-ortodossa è tecnicamente un’unione di diverse chiese autocefale orientali unite dalla dottrina comune e dal rito bizantino.

Infelicità araba
Samir Kassir

Tradizionalmente la comunità greco-ortodossa è la più urbanizzata e con meno proprietari terrieri, cosa che le ha permesso di diventare una delle maggiori élite cittadine, sviluppandosi non solo in Libano ma in tutto il mondo arabo; il loro essere ortodossi li ha poi avvicinati molto a Russia e Grecia, con le quali hanno storicamente un rapporto saldo e duraturo. Ovviamente l’avere come centro di riferimento le città più che le campagne ha avuto le sue conseguenze, tanto che l’unico distretto a maggioranza greco-ortodossa risulta essere quello di Koura, non lontano da Tripoli; il quartiere più rappresentativo a Beirut risulta essere Achrafieh. Tale gruppo è la seconda branca più popolare del cristianesimo libanese con ben l’8% della popolazione e secondo il Patto Nazionale gli spetta il vicepresidente del parlamento. Fra i più celebri greco-ortodossi vanno assolutamente citati: Samir Kassir, Elias Khoury, la famiglia Rahbani e Nassim Taleb.

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