I mesi dei Bizantini (calendario gregoriano)

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Conosciamo tutti il calendario gregoriano, ma cosa ne pensavano a Baghdad nel 1200? Ecco una sintesi dei 12 mesi descritti da Zakariya al Qazwini, uno dei più grandi enciclopedisti persiani di sempre

Cambiare punto di vista

Il calendario gregoriano è sicuramente quello da noi più conosciuto ed utilizzato, tuttavia ho voluto fortemente portarvi la versione di al Qazwini per darvi la possibilità di un cambio di prospettiva. Personalmente, infatti, trovo che sia affascinante osservare ciò che conosciamo con occhi diversi ed in tal senso questa era una grandissima occasione.

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Al Qazwini visse infatti gran parte della sua vita a Baghdad, mondo molto diverso rispetto all’Italia e, per questo, con riferimenti culturali legati molto di più alle chiese orientali che a quella cattolica. Un esempio di questo è che, siccome per i giacobiti ed i nestoriani il capodanno era l’ultimo di settembre, fa iniziare l’anno ad ottobre. Una piccola nota finale: non avendo tradotto io il libro, mi porterò una riduzione di ciò che disse davvero il grande enciclopedista; per il testo completo vi basta acquistare il libro.

Ottobre

“Il 5 è la festa della Resurrezione a Gerusalemme, nella quale si sostiene che dal cielo discenda un fuoco che accende le candele. Il 18 il Nilo si ritira. Il 22 si semina sul Nilo in Egitto. Il 22 l’aria comincia a farsi fredda”.

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Novembre

“Il 7 si raccolgono le olive in Siria, aumentano le nuvole ed il mare si agita a tal punto che nessuna imbarcazione vi naviga. Il 17 comincia il digiuno del Natale di cristo, che dura quaranta giorni. Il 23 i Copti raccolgono le olive”.

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Dicembre

“Il 17 è proibito mangiare carne di mucca e i limoni, bere acqua dopo aver dormito, fare un salasso, spalmare la crema depilatoria. Questo giorno si chiama grande Natale, indicando con ciò il solstizio d’inverno. Si dice che, se in questo giorno il flusso di luce passa dalla fase di calo a quella di crescita, gli uomini cominciano a crescere e ad irrobustirsi e, al contrario, i jinn ad indebolirsi e consumarsi. Il 19 è la notte più lunga ed il giorno più corto. Il 25 è il Natale di Gesù.

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Gennaio

“Il 1° si aspetta la pioggia, vi sono le calende e in Siria si accende un enorme fuoco. Il 6 è la festa dell’Epifania. Il 25 si seminano il cotone ed i cocomeri, si piantano alberi nella terra dei Bizantini, si tagliano le vigne in Egitto ed i maschi dei cammelli sono presi dal desiderio di accoppiarsi.”

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Febbraio

“Il 7 cade il “primo carbone”*. Il 13 la linfa riprende a scorrere nei rami dalle radici, fino alle loro estremità; le rane riprendono a gracidare. Il 14 è giorno di digiuno per i Cristiani e cade il “secondo carbone”. Il 20 il lupo esce dalla tana ed il 21 cade il “terzo carbone”.

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*Con “carbone”, al Qazwini intende la temperatura che con il primo si intenderebbe “fredda”, con il secondo “tiepida” e con il terzo “calda”.

Marzo

“Il 1° escono dalle loro tane cavallette e rettili. Il 4 è l’ultimo dei “giorni della vecchia”. Secondo una tradizione si dice che si chiamino così perché una vecchia indovina araba aveva raccontato alla sua gente che un gran freddo alla fine dell’inverno sarebbe stato funesto, con conseguenze nefaste sul bestiame. Costoro, tuttavia, non prestarono ascolto alla vecchia e quindi tosarono le loro pecore, sicuri dell’imminente arrivo della primavera; ma un gran freddo rovinò la semina ed il bestiame. Il 18 il giorno e la notte hanno egual durata: è l’inizio della primavera per i Persiani e dell’autunno per i cinesi.”

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Aprile

“Il 4 è la festa delle Palme. L’11 è la Pasqua dei Cristiani. Il 30 ribolle il sangue, i frutti si formano e maturano le mandorle“.

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Maggio

“Il 7 è la festa della Croce. Il 24, con il permesso di Dio, la peste scompare, rinverdiscono le colture, si naviga per mare, si leva il simùn, soffia il vento caldo del Nord e i grappoli d’uva diventano neri. Il 29 è il sabato della Resurrezione“.

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Giugno

“Il 18 è il giorno più lungo e la notte più corta; gli Arabi ed i Persiani sostengono che si tratti del solstizio d’estate. Il 22 si porta la falce nei campi, maturano la frutta, il cocomero, il fico, l’uva ed il caldo è intenso. Il 25 è l’anniversario della nascita di Giovanni, figlio di Zaccaria.

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Luglio

“Il 12 iniziano i giorni di Canicola, sono sette giorni consecutivi. Il 24 aumenta l’intensità del caldo, scompare la peste è frequente l’oftalmia. Il 25 è proibito avere rapporti sessuali per il troppo caldo. Il 30 è la festa della Chiesa di Maria”.

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Agosto

“Il 1° è la morte di Maria. Il 6 inizia la festa della Trasfigurazione ed il 17 termina. Il 22 il caldo si attenua”.

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Settembre

“Il 1° è la festa di Capodanno e si tiene il mercato a Manbij. Il 3 si comincia ad accendere il fuoco nei paesi freddi. Il 14 è la festa della Croce. Il 18 la notte ed il giorno hanno egual durata; è il primo giorno di autunno per i Persiani e di primavera per i Cinesi.”

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