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“Utopia” vi porterà in un’Egitto in cui ricchi sono isolati dai poveri e si divertono in macabre cacce all’uomo; riuscirà l’umanità ad emergere o sarà anche lei preda dell’anima folle e crudele del mondo?
Utopia
Un triste resoconto futurista della società egiziana nell’anno 2023, Utopia porta i lettori in un viaggio agghiacciante oltre le comunità chiuse della costa settentrionale, dove i ricchi sono isolati dalla desolazione della vita fuori dalle mura. Quando un giovane uomo e una ragazza scappano da questa bolla di benessere per poter vedere da soli le vite dei loro poveri egiziani, si trovano di fronte ad un mondo che non avevano immaginato possibile.

Capolavoro distopico
Utopia è la risposta contemporanea ed araba a libri come “1984” e “Fahrenheit 451”, trasportando il lettore in quell’atmosfera ma adattando tutto ai nostri tempi ed alla realtà storico-sociale egiziana. L’autore, infatti, non fa altro che prendere una situazione da secoli presente nella terra dei faraoni, provandone ad immaginare le estreme conseguenze. All’interno di “Utopia”, infatti, i ricchi ed i poveri appaiono infatti come due vere e proprie “razze” diverse, tanto che proprio questa concezione spingerà i due giovani rampolli ad intraprendere il loro infame viaggio.

All’inizio della storia veniamo appunto a conoscenza del fatto che c’è un nuovo hobby sempre più in voga fra i benestanti: la caccia al povero. Camuffandosi da mendicanti, alcuni di loro si recano nei luoghi dove risiede la povera gente, uccidendola e portandosi a casa trofei come braccia, occhi e gambe. Proprio tale sadico desiderio spingerà i 2 ad iniziare il cammino, anche se le cose non andranno esattamente come preventivato.
Viaggio all’inferno della psiche umana
I due infatti verranno rapidamente riconosciuti dal volgo il quale verrà fermato solo dalla mano di Gaber, uno dei protagonisti della nostra storia. Quest’ultimo è un ex professore caduto in disgrazia come gran parte della popolazione e costretto così ad arrabattarsi in mezzo a discarica e rifiuti per tentar di far sopravvivere lui e la sorella Safiya. Venuto in contatto con i 2 rampolli, ne avrà pietà e proverà in tutte le maniere a riportarli a casa, anche a costo di mettersi contro l’intera popolazione.

Al termine del romanzo, scopriremo come una delle due mentalità sia destinata a cambiare profondamente, mentre quella dell’altro, rimanendo ferma nelle sue brutali convinzioni, porterà alla distruzione del proprio popolo. I personaggi sono scritti incredibilmente bene ma, proprio per non rovinarvi la sorpresa, è meglio fermarci qui, dovete gustare il libro in prima persona per gustarlo appieno; altrimenti c’è il podcast, disponibile sia in formato audio (su Spotify ed affini) che video (su Youtube). Grazie ancora a Barbara Benini per l’incredibile dono.
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