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Mosè, il profeta più citato del Corano ed autentico punto di riferimento per il profeta Muhammad. Una piccola introduzione ad uno dei personaggi più straordinari della storia dell’umanità ed un piccolo paragone con il suo ultimo successore.
Il profeta più citato del Corano
La figura di Mosè è senza alcun ombra di dubbio fra le più importanti e celebrate nell’Islam, il suo ruolo prominente è evidente anche da una particolare caratteristica: è il profeta più citato in tutto il Corano. Come nelle altre religioni monoteiste, questa figura con la sua epica storia, è stata in grado di coinvolgere menti ed immaginari, trovando terreno estremamente fertile nella religione di Muhammad.

Nell‘Islam, infatti, rappresenta un esempio chiave per il Profeta di Mecca, anche grazie alle incredibili similitudini che hanno spesso unito i due grandi personaggi.
Mosè come Muhammad
Entrambi provengono da un popolo caduto in rovina, gli ebrei sotto gli egizi e gli arabi sotto il politesimo, ed entrambi dovranno compiere un lungo viaggio prima di portare la religione di Dio nel mondo. Tanto con l’Egira, quanto con l’Esodo, il mondo della religione cambiò drasticamente verso, schierandosi in modo definitivo ed inequivocabile con il monoteismo.

La fede è meravigliosa proprio in quanto, spesso, tende a far diventare reale ciò che prima appariva impossibile e proprio per questo non si può non citare un’altra caratteristica comune ai due profeti: l’inefficacia dei mezzi. Incredibile infatti che, entrambi, avessero inizialmente dei problemi molto pesanti nel comunicare il Messaggio. Mosè era infatti cresciuto a corte ma, a causa della sua balbuzia, non avrebbe mai saputo tenere discorsi tanto grandi da portare un popolo a ribellarsi; a Muhammad l’illetterato venne affidato invece un libro come miracolo. La fede è meravigliosa.
Nei prossimi giorni tratteremo più approfonditamente la vita e la figura di Mosè nell’Islam.
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