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Per supportare al meglio la causa uigura è necessario conoscerne la storia, decisamente più profonda ed interessante di quella di “eterni perseguitati”. Gli Uiguri riuscirono, anzi, a dar vita ad alcuni dei più incredibili imperi d’Asia e, in particolare, della Via della seta.
Sangue turco
La storia degli Uiguri ha origini antichissime ed legata a doppio filo con quella dei mongoli e, ancor di più, dei turchi. Il nome stesso di questo popolo sarebbe infatti una parola dell’antico turco sul qui significato, però, esistono diverse interpretazioni. Come tutti i popoli turchi, comunque, essi sono originari dei monti Altai, colonna montuosa che si erge al confine fra i moderni Kazakistan, Cina, Russia e Mongolia. Su queste alture vide la luce la prima confederazione di popoli nomadi, chiamata Xiongnu che divenne in pochi anni il più grande impero di tutta la storia antica con ben 9 milioni di km quadrati (corrispondenti circa all’attuale Cina).

Una volta che tale impero crollò nel I secolo d.C., nacquero nuove confederazioni: la prima di queste sarà chiamata di Tiele e la seconda, a noi decisamente più nota, sarà quella dei Göktürk. Quest’ultimi fonderanno il primo impero turco della storia, che regnerà incontrastato per secoli sull’Asia centrale, fino ad esser rimpiazzato proprio dagli stessi Uiguri, i quali fonderanno un’Impero che crollerà solo sotto i colpi di Genghis Khan.
Gli Uiguri padroni del mondo
Il Khaganato uiguro fu infatti lo stato più grande per la sua epoca, raggiungendo ben 7 milioni di km quadrati (poco meno dell’Australia) e diventando sempre più centrali per il commercio della seta. Posto davanti al deserto del Taklamakan, il Khaganato si trasformò nell’ultimo passaggio prima di entrare definitivamente in Cina, guadagnando importanza centrale per ogni viaggiatore. Con la distruzione dell’Impero, nel nono secolo, gli Uiguri si divisero in due regni: i Karakhanidi e i Qocho.

Quest’ultimi erano a a maggioranza buddista, mentre i primi divennero presto musulmani e, nel giro di diversi secoli, portarono tale fede ad essere quella dominante presso il loro popolo. Con l’arrivo di Genghis Khan, però, entrambi i regni caddero, andando ben presto ad unire la loro storia a quella dei conquistatori mongoli. Ciò però non sminuirà mai il loro potere sulla regione che andrà diminuendo solo con l’entrata in scena degli Zungari, ma di questo vi parleremo più approfonditamente domani.
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