Maalem Hamid El Kasri

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Uno degli ultimi grandi maestri della musica gnawa, Hamid El Kasri porta uno stile in grado di unire tutto il Marocco alla sua tradizione ed alla sua storia

Maalem Hamid el Kasri

Hamid el Kasri nasce nel 1961 a Ksar el Kebir, una città del Marocco a metà strada fra Tangeri e Rabat, in un’antica famiglia di suonatori di musica gnawa. Sua nonna, in particolare, era un’habituè di layali, serate spirituali a base gnawa, e ciò avvicinò fin da piccolo il piccolo Hamid a quest’arte. Suo padre, però, si oppose fortemente al suo amore, tanto da spedirlo a vivere con lo zio a Rabat. Il richiamo dei krakebs, però, si fece sempre più forte nella testa del giovane, tanto che un giorno, mandato al souk a comprare dei tessuti, rimase incantato un intero pomeriggio ad ascoltare di questa musica.

Preoccupato dal nipote, lo zio gli permise d’impratichirsi, mandandolo all’età di 7 a studiare lo Gnawa in una scuola di Tetouan, dando il via ad una continua peregrinazione alla ricerca dell’anima di questo stile, diventando discepolo di Maâlem Abdelouahed Stitou e di Maâlem Alouane, due fra i più noti maestri. La sua conoscenza di più aree del Marocco, gli permise in breve tempo di dar vita a qualcosa di completamente originale, in grado di rappresentare una sintesi fra le diverse tipologie presenti nel paese. Diventato ufficialmente Maâlem a sua volta, ha iniziato a diventar sempre più celebre nella sua arte, tanto da dar vita a moltissime collaborazioni anche con artisti stranieri, oltre diventare ospite fisso al festival gnawa di Essaouira.

Il vero gnawa

Pur essendo tutt’oggi in vita ed in piena produzione artistica, i brani e le melodie di Hamid el Kasri parlano la lingua del passato e della tradizione, consentendoci di comprendere davvero le origini di questo genere. Il suo Gnawa segue infatti ritmi quasi ancestrali, rimasti pressoché immutati sin dall’arrivo dei primi schiavi subsahariani in Marocco, reali inventori di quest’arte.

Un artista che, se siete interessati ad approfondire il genere, non potete assolutamente lasciarvi scappare, una macchina del tempo in grado di farvi vivere davvero un’esperienza gnawa.

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