I 4 angeli maggiori

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Vi parliamo di angeli e per iniziare scegliamo i 4 maggiori: Jibril, Mikhail, Israfil ed Azrail. In futuro vi parleremo anche in maniera più dettagliata di tutti gli angeli che compongono l’immaginario arabo-islamico.

I 4 maggiori

Per l’Islam, il numero di angeli presenti è conosciuto solo ad Allah e ciò ad indicarne un numero pressoché infinito, nel quale, però, ognuno ha un compito ed una forma ben stabilita. Sarebbe troppo parlarvi di tutti quelli conosciuti, motivo per cui partiremo dai 4 maggiori: Jibril, Mikhail, Israfil ed Azrail.

Jibril, colui che insegnò il Corano

Sicuramente uno dei messaggeri più importanti in assoluto di Allah. Jibril ebbe il compito di insegnare al profeta Muhammad il Corano, permettendogli di completare la Rivelazione. Ha 6 ali, ciascuna delle quali da origine ad altre 100 diverse ali; dietro la schiena ne ha altre 2, le quali si dispiegano solo prima di annientare le città, possiede inoltre una forza incredibile.

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Jibril

Mikhail, l’incarnazione della saggezza

È incaricato delle provvigioni dei corpi, della sapienza e della conoscenza delle anime. Vive su un’enorme isola posta nel Jannah, nessuno ne conosce l’aspetto se non l’Altissimo ma, se dovesse aprire bocca, i cieli sarebbero come un chicco di senape rispetto al mare. Emana così tanta luce che l’uomo brucerebbe al loro sguardo.

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Mikhail

Israfil, l’angelo della tromba

L”angelo incaricato di trasmettere gli ordini e di insufflare gli spiriti nei corpi. Il suo compito principale e più atteso rimane tuttavia un altro. Sarà infatti lui a suonare la tromba nel Giorno del giudizio, dando così il via all’Apocalisse. Ha 4 ali, ognuna rivolta verso un punto cardinale, in mezzo alla fronte ha una grande pietra sulla quale vengono scritti gli ordini di Allah.

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Israfil

Azrail, l’ultimo angelo

L’angelo della morte, figura fondamentale per tutto il mondo muslim. Quest’ultimo è infatti spesso protagonista di racconti e storie, nei quali ricorda a tutti l’ineluttabilità del destino umano di fronte al fine ultimo. Il 15 di Sha’ban riceve la lista con i nomi di tutti coloro che moriranno quell’anno, possiede una corporatura dalle dimensioni spropositate.

Tutte le informazioni sono prese da “Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri” di Zakariyya ibn Muhammad Al Qazwini.

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