Zamalek, l’aristocrazia del campo

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Dopo aver parlato dell’Al Ahly, non potevamo omettere lo Zamalek, altra storica squadra del Cairo, da sempre collegata alle élite locali.

Il club della nobiltà

Lo Zamalek venne fondato nel 1911 come Qasr El Nile Club dal belga George Merzabach, diventando la prima squadra a sorgere senza legami diretti con gli inglesi, allora de facto padroni dell’Egitto. Inizialmente pensato per essere il club di tutti, senza distinzione di etnia o censo, divenne ben presto rappresentazione del potere europeo sul paese e questo anche grazie alla contrapposizione con i già acerrimi rivali dell’Al Ahly. Se per quest’ultimi l’avere un rappresentante inglese fu una pura formalità, lo stesso non fu per lo Zamalek che mantenne fino al 1917 un presidente straniero. Proprio in quella data, peraltro, ci fu il primo storico scontro per il dominio cittadino, conquistato proprio dai rivali.

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Re Farouk

Nel 1923 assumerà il controllo del club il generale Mohamed Haidar Pasha, il quale plasmerà il futuro Zamalek a propria immagine e somiglianza, avvicinandolo notevolmente all’influenza della corona. La vicinanza fu tanto grande che nel 1941 la squadra verrà rinominata Farouk Al Awal, ovvero “Farouk il primo”, in omaggio all’ultimo monarca della storia egiziana. Questo legame tanto tanto forte, però, si spezzerà nel 1952, l’anno della rivoluzione nasseriana, il tempo perfetto per un restyling.

Zamalek, il club africano del secolo

In maniera molto simile a ciò che avvenne poi in Iran con Persepolis ed Esteghlal, al club venne imposto un cambio di nome immediato, in maniera tale da “slegarsi” dal precedente governo e mostrarsi amico di quello nuovo e rivoluzionario. La scelta ricadde su “Zamalek”, luogo in cui la squadra aveva la propria sede generale. Il nuovo nome, in realtà, non tradisce eccessivamente le scelte del passato, quel particolare quartiere è infatti considerato fra i più esclusivi in assoluto del Cairo, da associarsi quindi senza dubbio alla parte benestante della popolazione.

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L’isola di Gezira nella cui parte nord è situato il quartiere di Zamalek

Dopo la rivoluzione il club tornerà a trionfare sia a livello locale, sia, soprattutto, internazionale. Lo Zamalek diventerà infatti per anni la squadra più titolata di tutta l’Africa, tanto da meritarsi l’appellativo di “club del secolo”. Fu solo negli anni “00 che venne raggiunta e superata dai rivali, rimanendo comunque fra le più titolate e celebrate della Storia.

Per i podcast, domani ci attende il Moghreb Tétouan, l’unica squadra africana ad aver giocato in Liga, con gli articoli, invece, andiamo in Marocco a scoprire i verdi del raja Casablanca.

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