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Per noi sono un futuro lontano e, possibilmente, da evitare, nel Sud-est asiatico, però, sono già tradizione gastronomica. Vi portiamo a scoprire alcune delle preparazioni e delle tradizioni più curiose che legano insetti ed Indonesia, il paese con il maggior numero di musulmani al mondo
Proteine del futuro
Con sempre più richieste di un futuro ecosostenibile, l’essere umano ha cominciato a riflettere anche sulle sue forme di sostentamento di base, fra cui la carne. In molti sono coloro che si oppongo alla macellazione e all’uccisione di mammiferi quali mucche, capre, ma non solo. Ciò riguarda spesso una sfera più etica che altro ma c’è da dire che, con il tempo, sarà oggettivamente più complicato mantenere, ad esempio, un ranch come lo conosciamo oggi. Questo sia per mancanza tecnica di spazio ma, soprattutto, a causa dell’immenso inquinamento che questi animali rilasciano nell’atmosfera, oltre alle cure di cui necessitano.

Proprio per questo, la comunità scientifica ed agronomica sta guardando con sempre maggior interesse a forme di vita diverse, fra cui, appunto, gli insetti. Questi esseri, al contrario degli “animali“, hanno cicli di vita molto ridotti, oltre ad esser di minori dimensioni e con una quantità più concentrata di proteine ed affini. Avere una grande colonia di grilli, insomma, diventerà a breve un modo molto economico e pratico per esser del tutto auto sussistenti, potendo avere nel proprio garage l’equivalente nutritivo di una mandria di vacche texane. Se per il “mondo occidentale” (ma non solo) questi esseri sono ancora considerati quasi un tabù, ciò non è vero per diverse parti del mondo, fra cui Indonesia, Malesia e Thailandia. In questi, ed altri del Sud-est asiatico, l’entomofagia ha origini antiche, costituendo in alcuni stati tradizioni uniche e tutt’oggi in corso. Oggi ci concentreremo in particolare sull’Indonesia, il paese dove vivono più musulmani al mondo.
Il menù a base di insetti di Java e Kalimantan
Va precisato fin da subito che, rispetto al suo intero territorio, il 14° più grande al mondo, tali abitudini non sono così diffuse. Non in tutto il paese si possono mangiare insetti, ma esistono luoghi come Java e il Kalimantan dove, invece, la questione è ben diversa. In queste due isole, infatti, gli insetti sono consumati da sempre, costituendo un’importante variante della dieta locale. Non esistono troppi cibi con la base di insetti, ma in moltissimi della cucina locale è possibile tranquillamente sostituire la carne con il vostro artropode preferito. Naturalmente, non tutti vengono mangiati e si tende a preferire: grilli, cavallette, termiti, api e le larve del punteruolo rosso.

Uno dei modi più tipici di assaporare i grilli è quello di avvolgerli nella pastella, oppure di farci i rempeyek, una sorta di cracker di farina locali fritti nell’olio. Molto interessante, inoltre, il perché nella stagione dei monsoni si prediligono le termiti. Proprio in quel periodo si accoppiano, rendendole facilissime prede, pronte per essere arrostite.
Stufato di arnia e Bau Nyale
Uno dei piatti tradizionali di Java è poi il botok, che in una delle sue versioni più particolari vede protagonista addirittura un’arnia di api. Quest’ultime vengono condite con cocco e spezie, avvolte in foglie di banano ed infine stufate. Va detto che, come per tutte queste ricette, le versioni più popolari in Indonesia non sono con una base di insetti ma con ingredienti a noi più familiari.

Va detto che, però, esistono anche vere e propri cibi che sono entrati nell’immaginario di alcune popolazione locali: il punteruolo rosso e il Nyale. Il primo, in realtà, ci fa semplicemente strano visti i disastri che sta causando nel Sud Italia, paradossale il fatto che lì le sue larve siano considerate una prelibatezza, buone sia crude che arrosto. Il Nyale è invece un verme acquatico strettamente collegato ad alcune tradizioni del popolo Sasak dell’isola di Lombok, sempre in Indonesia. Sembra infatti che la principessa Mandalika, figlia del Raja Tonjang Beru, si sia incarnata in questi vermi per sfuggire alla volontà del padre, trasformandosi da bellissima a “meno bella” per essere libera. Tutt’oggi fra febbraio e marzo i pescatori si radunano nelle spiagge a Sud di Lombok, nella speranza di ritrovare la leggendaria dama.
Continua la settimana dedicata ad ambiente, domani ”l’ambientalismo nell’Islam”.
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Probabilmente in un prossimo futuro saremo obbligati a mangiare insetti, la cosa non mi spaventa, per il momento però preferisco rimandare e attendere ancora un po’ prima di fare questo passo. Complimenti per le informazioni.
Un saluto