Gog e Magog

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Dopo avervi raccontato l’epopea dei mongoli e di Genghis Khan, ci sembrava anche interessante “trovarli nel Corano. In uno dei passaggi di Surat Kahf, infatti, verremo a contatto con delle popolazioni singolari, chiamate Gog e Magog e pronte a distruggere l’umanità

Tra il fantastico e il reale

Specifichiamo fin da subito che tutte quelle che faremo in quest’articolo sono nostre supposizioni, basate unicamente su quelli che a noi paiono indizi ma che non è scontato lo siano davvero. Il racconto coranico e biblico nel quale sono presenti queste due tribù, inoltre, è tutt’oggi uno dei meno chiari e maggiormente interpretabili, a causa del quale le loro reali identità non sono mai state definite con esattezza. Questo ha spinto l’uomo, nel corso di secoli, a dare periodicamente un nuovo volto a questi antichi e terrificanti mostri, variando in base alla minaccia più attuale.

Göktürk
L’impero Göktürk alla sua massima espansione

Questo ha fatto sì che, de facto, “Gog e Magog” rimanessero sopratutto una trasposizione ideale dei nomadi dell’Asia Centrale, anche geograficamente divisi dal resto del mondo. La moltitudine di muri alzati nel corso dei secoli ha poi alimentato ancor più ferocemente il mito, confermato con l’effettivo arrivo di Genghis Khan e la sua armata.

Un popolo oltre la barriera

Nel Corano veniamo posti davanti a questi personaggi in Surat Kahf, una delle più attinenti a misticismo ed escatologia, grazie sia alla presenza di Al Khidr che di quella del Dhū l-Qarnayn, il “Bicorne”, da molti identificato come Alessandro Magno. Costui verrà condotto al limitare della terra, venendo qui a contatto con tali popolazioni brutali, nemmeno in grado di comprendere un linguaggio. A questo punto costruirà una barriera fatta di ferro e rame, con il quale sigillerà per sempre i valichi delle montagne, mantenendoli segregati fino all’alba dei tempi.

Gog Magog
Visti i materiali di cui fu composta, la leggendaria barriera potrebbe anche essere una grande catena montuosa, posta a barriera naturale da questi popoli

Proprio per come andò poi la Storia, è difficile credere che tali riferimenti non fossero in realtà all’imminente minaccia di turchi e mongoli che, casualmente, portando in dote anche nomi molto simili. La prima tribù turca, ad esempio, furono i Göktürk e i mongoli si trasformeranno poi in “Moghul”, parola dal suono ancor più simile a quello coranico. Nessuno sa chi siano effettivamente questi due personaggi ma, se fossero stati anche carne e non solo leggenda, è estremamente probabile fossero mongoli e turchi, popoli che effettivamente portarono rovina e distruzione nel mondo islamico, alterandone per sempre la Storia.

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Questo articolo ha 0 commenti.

  1. mikahel369

    Credo la vostra deduzione sia corretta, anche perchè i mongoli sono un popolo che non si può “riparare dal sole”:
    Al-Kahf 18:90
    E, quando giunse dove sorge il sole, trovò che sorgeva su di un popolo cui non avevamo fornito alcunché per ripararsene.
    Ripararsene o prenderne rifugio, come ad esempio spesso è citato di prendere rifugio in Allah da Shaitan, ed i Mongoli erano e sono un popolo miscredente, ma oltre ad una spiegazione spirituale vi è quella fisica, in effetti in Mongolia scarseggiano gli alberi, che offrono protezione dai raggi solari e le loro facce sono dure come il cuoio essiccato al sole.
    Ma io non protenderei per una barriera fisica costruita dal bicorne, ma da una barriera elettromagnetica o simile, perciò usa metalli; nel Corano è scritto: Al-Kahf 18:94 Dissero: “O Bicorne, invero Gog e Magog portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai una barriera tra noi e loro”.
    Portano, quindi non è li che sono, non sono all’interno del suolo terrestre. Ovviamente bisogna definire i limiti della Terra, che [è scritto] è fatta come un letto/riposo mentre il cielo è come un edificio, ovvero la terra è orizzontale il cielo verticale.
    Quindi non è detto che questi Gog vengano dallo spazio siderale, ma semplicemente da terre da cui non si può accedere alla nostra (non si poteva, visto che già al tempo del Profeta questi erano in grado di passare attraverso fori), potrebbe essere che Alessandro Magno abbia ricevuto come scienza la possibilità di creare una barriera magnetica o simile che ne impedisce l’accesso [fisico e/o spirituale]; ovviamente ho ancora dubbi a proposito.
    Slm

  2. mikahel369

    Voglio portare anche un’altro contributo, che appartiene al libro “la Scala”, ovvero il racconto del viaggio del profeta tradotto in Italiano [quello usato da Dante per la Divina Commedia]:
    63. Dopo che io, Maometto, ebbi visto quanto più sopra vi ho narrato, e voi avete udito, appresi e conobbi che Dio aveva fatto diciottomila mondi, uno dei quali è quello in cui siamo. E con essi Dio creò mille specie di creature, oltre agli uomini, e ai demoni, e ai fantasmi, e a Gog e Magog che sono tra gli uomini e i demoni. Nessuno può conoscere il numero di queste creature, tranne Dio che le ha create. Di queste mille specie, quattrocento sono terrestri e seicento marine.

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