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In un momento storico in cui il naufrago viene lasciato affogare, donne innocenti ogni giorno vengono uccise per gelosia e i proiettili volano nelle strade, questo versetto dona una nuova speranza all’intero genere umano. “E chiunque avrà ucciso un innocente avrà ucciso l’umanità intera, chiunque ne salverà uno, salverà l’umanità intera.”
E chiunque uccida un uomo avrà ucciso l’umanità intera
Uno dei versetti più forti in assoluto per significato e potenza espressiva. “Chiunque uccida un uomo innocente sarà come se avesse ucciso l’intera umanità”, un messaggio che non accette repliche e che zittisce ogni dibattito sull’argomento. Il Corano, però, non si limita a “punire”, ma mostra anche l’azione opposta: salvare un innocente.

Gesto già ripreso nel nostro scorso appuntamento e che oggi vede la sua sintesi perfetta. Ieri vi abbiamo infatti parlato dei migranti “sul sentiero di Allah”, cammino comune a molti dei profughi che ogni giorno attraversano il mare nella speranza di una vita migliore. Alla luce di questi due versi e della drammatica attualità, chi è più degno di misericordia di coloro che si dedicano a salvare chi fugge da dolore e infamia? Riempite bene il tempo che vi è concesso a Ramadan, poiché le ricompense per il bene sono grandi e l’umanità ha sempre bisogno di essere salvata da sé stessa.
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