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Rock e musica del Sahara fusi insieme da un’unica storia e da un unico e travolgente ritmo. I Kel Assouf sono in assoluto una delle band più interessanti di tutto lo scenario sahariano, peraltro con una base in Europa e un tour che toccherà presto anche il Bel Paese.
Anana Harouna, leader migrante
I Kel Assouf nascono nel 2006 a Bruxelles, in Belgio, grazie all’arrivo in città di Anana Harouna, fondatore e vera e propria mente del gruppo. La sua storia è molto particolare e vede le sue origini ad Agadez, una delle città più importanti del Niger settentrionale. Sarà da qui che, una volta compiuti i 12 anni, sarà costretto all’esilio in Libia, dove riceverà un addestramento militare. Una volta tornato in patria inizierà ad organizzare viaggi turistici all’interno del mondo e della cultura tuareg, in modo tale da accumulare abbastanza soldi per partire alla volta dell’Europa.
A Bruxelles Anana andrà alla ricerca dei migliori talenti dell’Africa Occidentale, in modo da formare una band che potesse aiutarlo a non dimenticare mai la sua terra. Kel Assouf in tamasheq significa proprio “gente della nostalgia” ed esprime appieno questo legame con la patria lontana. Mentre formava il gruppo, Anana ne approfittò per studiare e 3 anni dopo riuscì ad ottenere un diploma in “organizzazione e coordinazione delle istituzioni culturali”; ciò gli permetterà nel 2012 di organizzare il festival “Nomad’s Land”, il quale otterrà anche il beneplacito del ministro per la cultura locale.
Rock del deserto
Dopo ben 3 album, uno dei quali uscito quest’anno, i Kel Assouf sono diventati un punto di rifermento unico per quanto riguarda il popolo tuareg in Europa, grazie anche al loro stile unico ed inconfondibile. Mai nessuna band di questo tipo si era spinta tanto a fondo in ritmi e melodie dai suoni tanto rock, rappresentando una vera e propria fusione fra i due stili.
Se negli altri gruppi potevamo notare delle forti tendenze in questa direzione, i Kel Assouf ne fanno vera e propria bandiera, portando nel deserto un’anima decisamente vivace e colorita, in grado di modernizzare ancora una volta le proprie musiche ancestrali e donandole così una linfa nuova ed inedita. Una curiosità: Toulou Kiki, ex cantante del gruppo, recita in Timbuktu, film in cui interpreta Satima, la moglie del pastore Kidane.
Vi lasciamo sotto la playlist da cui attingeremo in questi giorni, sono accettati suggerimenti. Qui trovate le tappe del loro tour, dal 1 al 7 giugno sono in Italia fra Savona, Ravenna e Torino.
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