Rinascita urbana a Teheran

This article is also available in: English

Per parlare di rinascita, abbiamo scelto di dare la parola ad Iranweb che sul sito ha raccontato del Baharestan Urban Arts Festival. Non potevamo lasciarci scappare qualcosa di tanto incredibile.

Alle porte del Nowruz

Un interessante evento artistico è in corso a Teheran, a pochi giorni dal Nowruz, il capodanno persiano ormai imminente. Si tratta della quarta edizione del Baharestan Urban Arts Festival, organizzato da una associazione che ha l’obiettivo di abbellire le vie della capitale iraniana.

Baharestan

Il Baharestan festival coinvolge diverse forme di arte urbana e si tiene alla vigilia del Nowruz, il tradizionale capodanno persiano che coincide con l’arrivo della primavera; l’evento è suddiviso in varie sezioni, come ad esempio “uova colorate” (uno dei simboli della festa), “le piccole pareti della mia città”, “arte e ambiente”, “installazioni artistiche” e “statue”.

Rinascita

Kianoosh Gharibpour è un membro del comitato organizzatore della manifestazione ed ha anche il compito di scegliere le migliori opere d’arte presentate al festival : “L’evento si tiene pochi giorni prima del Nowruz” – dice – “ed è stato accolto favorevolmente sia dai cittadini che dagli artisti. E’ una importante manifestazione di livello nazionale che ha il merito di aprire la strada ai giovani artisti, in modo che possano mostrare la loro creatività in pubblico. Il festival ha inoltre il grande merito di migliorare l’alfabetizzazione visiva dei cittadini”.

Baharestan

Ringraziamo ancora Iranweb per la sua disponibilità, le foto che trovate nell’articolo (ad eccezione della copertina per cui citiamo il sito Zibasazi) sono sue e sono in realtà state scattate ad Isfahan. Venerdì ne saprete di più, stiamo preparando insieme un’avventura fotografica per celebrare “la bellezza”. Trovate l’articolo anche sul suo sito, seguitelo anche sulla sua pagina facebook.

Seguiteci sulla nostra pagina facebookYouTube e Instagram, ogni like, condivisione o supporto è ben accetto e ci aiuta a dedicarci sempre di più alla nostra passione: raccontare il Medio Oriente.

Lascia un commento