8 anni fa

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8 anni fa il popolo egiziano cacciava definitivamente Hosni Mubarak dal governo, completando la più grande rivoluzione del XXI secolo. Sono tante le cose che sono cambiate da quel fatidico giorno, alcune delle quali sembrano tornare proprio quest’anno, quasi fosse un orologio.

L’Egitto libero

L’11 febbraio 2011 l’esercito egiziano annuncia ufficialmente che l’ex capo di stato Hosni Mubarak si è dimesso e che saranno loro a condurre il processo di transizione fino alle prossime elezioni. Un risultato incredibile e prima di allora nemmeno lontanamente sognato nel mondo arabo. Questa rivoluzione infatti diede un’incredibile ondata di freschezza al panorama culturale e artistico del Mondo arabo, trasformandolo per sempre.

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Il 10 febbraio una volta ascoltata la decisione di “accompagnare il paese alla sua fase costituzionale”, il popolo mostra le scarpe in piazza Tahrir in segno di protesta

Questa ondata di speranza è sopravvissuta tutt’ora, ignorando poi ciò che avvenne proprio in Egitto, e partorendo un numero sempre maggiore di talenti. La così detta “Primavera araba”, ha infatti il merito storico di esser stata la prima ad utilizzare internet come mezzo di libera circolazione delle idee.

Rivoluzione culturale

Grazie a questo strumento, infatti, i manifestanti potevano comunicare dai vari luoghi della città, comunicando manifestazioni e movimenti della polizia. L’impatto di internet è devastante anche nella parte precedente alla Rivoluzione vera e propria, innegabile infatti il suo ruolo nel diffondere tutte le ingiustizie fino ad allora perpetrare dalle forze dell’ordine e non solo.

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Omar Offendum

Non è un caso che proprio il 2011 sia l’anno degli esordi di artisti come Omar Offendum e il punto massimo di Lowkey. Sulla scena artistica possiamo citare eL Seed o gli esordi di Basma Hamdy. Grazie alla Rivoluzione egiziana, abbiamo capito davvero che l’unione fa la forza e di non aver mai paura di far la cosa giusta. Una lezione che, storicamente, proprio le arti si incaricano di mostrare.

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Per la cultura cinese, questo è uno dei numeri più fortunati in assoluto, sinonimo di infinito e prosperità. Con il passare del tempo ci stiamo rendendo sempre più conto che, forse, un minimo di verità nelle loro previsioni debba esserci. Proprio poco fa notavamo infatti di quanti avvenimenti siano capitati 8 anni fa e di come molti di questi stiano tornando proprio adesso. Dai tanti artisti che, proprio quest’anno, hanno deciso di fare il loro ritorno, ai moti politici sempre più insistenti in diverse parti del mondo.

Calcio8Cina

Non ci avventuriamo nel mondo delle previsioni, per esperienza è meglio non farle, sta di fatto che questo 2019 sta ricordando sempre meglio il 2011, che sia solo un caso o meno, non ci resta che scoprirlo.

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