Joyeux Noël

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Un film che oltrepassa qualsiasi confine e odio, uno straordinario affresco di come l’umanità abbia saputo farsi strada anche in guerra. Joyeux Noël ci racconta della Tregua di Natale del 1914, anno in cui tutto si fermò e i militari dei vari schieramenti si scambiarono doni.

Joyeux Noël

Ispirato a un fatto realmente accaduto, il film narra una vera e propria favola di Natale. Sul fronte della I Guerra Mondiale nella notte di Natale del 1914, i soldati accampati dietro le trincee francesi, scozzesi e tedesche, improvvisamente decidono di deporre le armi e di scambiarsi auguri, sigarette, cioccolata e calorose strette di mano. Questo avvenimento sconvolgerà le vite di quattro personaggi : un pastore scozzese, un tenente francese, un tenore tedesco e una soprano danese…

L’umanità nonostante tutto

Joyeux NoëlJoyeux Noël è un film che rimane impresso e che, inevitabilmente, condizionerà per sempre chi lo guarda. Una storia che ci mostra l’umanità nel suo significato più semplice e puro. Nessuno dei protagonisti compie atti in assoluto incredibili, ma diventano tali per le circostanze: non c’è nulla di più umano che voler celebrare insieme una festa, mangiare insieme e stare in allegria. Il coraggio di questi uomini sta però nel volerlo fare in barba a tutto.

La cosa che poi colpisce è la naturalità con cui avvenne il tutto. Nessuno infatti era stato autorizzato a qualcosa di simile, anzi, era stata da poco respinta una tregue natalizia proposta dal Papa. Quegli uomini scelsero di rischiare la diserzione pur di celebrare la pace fra propri simili, portando ad una situazione tanto paradossale e meravigliosa: la pace in trincea. Una nota colorata in una guerra tanto tremenda.

La pace schifata

Joyeux NoëlParticolarmente significativo anche il ritorno in patria, colpevoli di essersi comportati da esseri umani, i militari vennero tutti rimproverati dai propri superiori per il comportamento in trincea. Diversi vennero spostati in frontiere lontane proprio per evitare che fatti simili avvenissero ancora, chiara scelta di chi desidera la pace in Europa.

Trovo che quello del 1914 sia stato paradossalmente il Natale più bello della storia, quello in cui si è davvero visto il concetto di fratellanza fra uomini. Non tutti i presenti erano cristiani, lo spirito però fu unico e fu ciò che lo spinge a sospendere qualsiasi cosa, dedicando tempo alla fratellanza e alla pace, vero obiettivo della Guerra. Joyeux Noël il film che più di tutti ci mostra una verità imprescindibile: siamo tutti uomini, con le stesse paure e gli stessi desideri. Hanno ancora senso le guerre dopo questo film?

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