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Puntuali con i Golden Globes arriva anche la lista dei 16 papabili vincitori dell’International Prize for Arabic Fiction (IPAF). Un appuntamento irrinunciabile per tutti gli amanti di letteratura araba.
Le scorse edizioni

In passato questa premiazione si è sempre contraddistinta per essere davvero una delle più valide e attente al gusto dei lettori. Ne sono esempi concreti “L’Italiano” di Shukri Al Mabkhout e Frankenstein a Baghdad di Ahmed Saadawi, due libri incredibili e che tutt’oggi sono fra i nostri preferiti. La visibilità mediatica che la fiera di Abu Dhabi porta, rende anche più semplice il ruolo degli editori stranieri, facilitati nella selezione della qualità.
Anche quest’anno domina la grande attesa e l’aspettativa, non solo per il valore letterario in sé, ma anche per l’apertura sempre più forte verso la Cina, certificata dalla presenza in giuria del traduttore Zhang HongYi. Una scelta che punta sicuramente a creare fin da ora una base di cultura araba in quello che sarà senza alcun dubbio il mercato del futuro.
I 16
Ecco a voi la lista dei 16 nominati che si contenderanno il premio di quest’anno.

- “Women without trace” di Mohammed Abi Sabra, Libano
- “Voyage of the Cranes in the Cities of Agate” di Omaima Abdullah Al-Khamis, Arabia Saudita
- “The Night Mail” di Hoda Barakat, Libano
- “Women of the Five Senses” di Jalal Bargas, Giordania
- “The Commandments” di Adel Esmat, Egitto
- “Mohammed’s Brothers” di Maysalun Hadi, Iraq
- “Black Foam” di Huji Jaber, Eritrea
- “The Outcast” di Imaan Kachachi, Iraq
- “May — The Nights of Isis Copia” di Wacini Laredj, Algeria
- “What Sin Caused her to Die?” di Mohammed Al Maazouz, Marocco
- “I Killed My Mother in Order to Live” di May Menassa, Libano
- “Western Mediterranean” di Mbarek Rabi, Marocco
- “Me and Haim” di Habib Sayah, Algeria
- “Summer with the Enemy” di Shahla Ujayli, Siria
- “The Mexican Wife” di Iman Yehia, Egitto
- “Cold White Sun” di Kafa Al Zou’bi, Giordania

Avete letto qualcuno di questi libri o conoscete gli autori? Fatecelo sapere nei commenti. Noi conosciamo solo Hoda Barakat ma siamo particolarmente interessati ad approfondire in particolare Imaan Kachachi, Huji Jaber e Omaima Al Khamis. Il 5 febbraio verranno annunciati i 6 finalisti e il 23 aprile si saprà finalmente il nome del vincitore. Se volete scoprire subito di più riguardo ai nominati, andate sul sito di IPAF; fateci sapere inoltre se vorreste un approfondimento specifico per qualcuno di questi autori, siamo qui per voi.
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Avevo letto e recensito L’italiano, che mi era molto piaciuto. Invece, di questa lista, non conosco nessuno. Dato che non ho molta dimestichezza – ammetto la mia ignoranza … – con i nomi, ti chiedo gentilmente se tra questi autori ci sono delle donne, e se sì quali, così posso cercare se loro opere sono tradotte in Italiano. Come sai, mi piace molto spaziare oltre confine e dato che non conosco molto la letteratura araba, mi piacerebbe leggere dei libri. Visto che questa è una lista dei migliori, spero di riuscire a pescare qualcosa. Grazie
L’italiano mi piaciuto moltissimo ma ho amato Frankenstein a Baghdad perché secondo me il messaggio di fondo è ancora più particolare. Personalmente io della lista conosco solo Hoda Barakat ma fa anche parte del gioco. Il mondo arabo è vastissimo e sarebbe molto difficile per un editore europeo o occidentale capire dove orientarsi. Ti posso dire però che il più accreditato alla vittoria (in quanto ha già vinto premi quest’anno) è quello di Omaima Al Khamis, di solito e/o pubblica il vincitore, facciamo le corna 😉