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Un capolavoro dell’animazione che riesce a raccontare con poesia quello che è stato uno dei conflitti più sanguinosi degli ultimi anni. Candidato agli Oscar lo scorso anno, The Breadwinner è senza dubbio uno dei migliori film su Netflix a tema Middle East.
The Breadwinner
Parvana è una ragazza di undici anni che cresce sotto il regime dei talebani in Afghanistan nel 2011. Quando suo padre viene ingiustamente arrestato, la giovane si traveste da ragazzo pur di mantenere la famiglia. Con ostinata determinazione Parvana trae forza dalle storie che le raccontava suo padre e infine rischia la vita per scoprire se sia ancora vivo.
Disegni parlanti
In tutto il film si nota un’attenzione maniacale ai disegni e ai colori, sapientemente studiati per farci immergere appieno nella magia dell’Afghanistan. Il film è infatti anche un vero e proprio omaggio all’Afghanistan e alla sua cultura millenaria, la quale ha visto avvicendarsi nel corso di secoli, personaggi del calibro di Alessandro Magno, Ciro di Persia, Rumi e Gengis Khan.
Un tesoro che molto spesso viene trascurato e che il film ci mostra a più riprese, facendo innamorare perdutamente qualsiasi animo di questo paese. Molto interessante anche la variazione di disegni fra la storia di Parvana e quelle da lei raccontate, ennesima magia per gli occhi.
Odio e amore al tempo dei talebani
Il film però svolge anche un’importantissima critica sociale, mostrandoci il regime dei talebani in tutta la sua crudezza, ma senza per questo voler generare lo stupore nello spettatore. Si vede l’assoluta intenzione di mostrare la crudeltà dei fanatici senza spettacolarismi, ed è questo che dà maggior peso all’opera.
L’intento della regista è infatti quello di mostrare l’assurda meschinità dell’uomo, tanto accecato dai dogmi da non rendersi conto di quel che intorno a lui capita. A fare da contro altare alla crudeltà troviamo però l’enorme umanità degli abitanti, costretti loro malgrado ad abbassarsi al rango delle bestie armate. Un senso di dolcezza che è anche la speranza della regista per un nuovo inizio, per far rifiorire l’Afghanistan come al tempo delle antiche storie.
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