Patara, la vera città di Babbo Natale

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Ieri eravamo tentati, oggi ci siamo convinti: dobbiamo parlarvi delle origini di San Nicola, colui che diede il via al mitico Babbo Natale. Per farlo vi porteremo a Patara, storica colonia greca in Anatolia, l’attuale Turchia.

La città di Pàtaro

Secondo la leggenda Patara venne fondata da Pàtaro, figlio di Apollo, il quale proprio qui pose uno dei suoi santuari più importanti. Nel corso del tempo tale luogo acquistò sempre più valore grazie al suo oracolo, secondo solo a quello di Delfi, che venne citato anche da Erodoto. La città poi seguì le sorte della madrepatria, cadendo prima sotto Alessandro Magno e poi sotto i romani, diminuendo sempre più di importanza.

Patara
Le rovine di Patara

Fu con l’arrivo del cristianesimo, però, che la città tornò presto a fiorire, diventando in brevissimo tempi uno dei primi centri della cristianità con tanto di sede vescovile. La città però cessò di fatto di esistere a seguito delle lotte fra Bisanzio e gli arabi, perdendo definitivamente la sua importanza come centro di commercio. Attualmente Patara è de facto un sito archeologico ma continua a rimanere sede vescovile.

San Nicola di Patara

Patara
San Nicola

La città rimane tuttavia storica in quanto luogo di nascita di San Nicola, colui che diede inizio alla leggenda di Santa Klaus (che altri non è che il nome del santo in olandese). Egli infatti nacque proprio nella città di Pàtara e trascorse poi la sua vita nella vicina Myra, luogo in cui fu vescovo fino alla sua morte. Il santo viene ricordato tutt’oggi nel mondo per via della sua pietà e della sua gentilezza, trasposte poi nel mito di Babbo Natale. Il vestito del noto personaggio è infatti rosso proprio in riferimento alle vesti tradizionali dei vescovi.

In seguito, parte delle sue reliquie vennero portate in Italia, della quale divenne uno dei santi più famosi in assoluto. La sua figura è tuttavia rimasta fondamentale anche nei paesi nordici e slavi, diventando anche patrono di Russia.

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