Laura Allegrini, fra l’Italia e Fairouz

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Vi presentiamo Laura Allegrini, cantante italiana che ha ottenuto un’incredibile successo in Medio Oriente grazie alla sua versione dell’inno nazionale libanese, rigorosamente cantato in arabo. Una storia unica e che ci tenevamo a raccontare proprio in occasione della nostra settimana della lingua araba.

K: Come sei arrivata alla lingua araba? Nel tuo percorso è sempre stata presente la musica?

L: Ci tengo a precisare che l’arabo è la mia 5° lingua dopo inglese, francese, spagnolo e italiano. Ho iniziato a studiarlo in momento nel quale avevo bisogno di “sentirmi più forte”; Anche la mia musica era pregna e sentivo di aver bisogno di qualcosa di “diverso”. Rimasi subito affascinata dalle ricerche del medico francese Alfred Tomatis, secondo i suoi studi, infatti, l’italiano genera una differenza sonora che va dai 2000 ai 4000 Hz, l’arabo invece comprende una gamma di suoni che vanno dai 10 ai 16’000 Hz.

Poco dopo ho iniziato a prendere lezioni di arabo con un insegnante algerino che mi consigliò di ascoltare Fairouz e Umm Kulthum, è da lì che è iniziato il mio viaggio.

K: Chi preferisci fra le due?

Fairouz
Fairouz e Umm Kulthum

L: Ho sentito parlare prima di Umm Kulthum ma all’epoca, non esistendo YouTube, era molto più difficile procurarsi anche dei pezzi di queste cantanti. Il mio riferimento musicale è senza dubbio Fairouz perchè la trovo più occidentale rispetto all’egiziana e dunque vicina al mio mondo. Detto questo ho profondissima stima per ciascuna delle due. Entrambe coltivavano valori molto forti quali l’amore per il proprio popolo e per la patria, oltre a tenere alta la bandiera femminile in una parte di mondo pregna di machismo. Il fatto di aver interpretato in passato una figura come Edith Piaf mi ha ancor più strumenti per comprenderle al meglio.

K: Hai notato delle particolari difficoltà nel cantare in arabo rispetto al farlo in altre lingue? Ti ha mai incuriosito cantare in altri dialetti arabi?

L: Credo che ogni lingua abbia le sue difficoltà, personalmente mi sono voluta concentrare sull’arabo orale per agevolare l’ascolto. Il mio obiettivo iniziale era quello di omaggiare Fairouz e per questo ho voluto concentrare i miei sforzi nell’apprendimento del fuṣḥā, l’arabo classico. Mi piacerebbe portare una pronuncia perfetta e per questo ho deciso di affidarmi ad un percorso ben preciso per rendere al meglio.

K: Che impatto pensi che abbiano i nuovi social media sulla musica araba?

laura allegrini
Laura Allegrini all’ambasciata Libanese a Roma in occasione

L: Onestamente devo ringraziare YouTube che è stato in grado di aprirmi un universo musicale che fino ad allora mi sembrava impensabile. Grazie ai video della piattaforma sono riuscita a scoprire prima e a farmi scoprire, poi, al pubblico arabo. Proprio qui infatti sono stata notata per la prima volta in Libano con la mia versione del loro inno nazionale. Grazie ai commenti ho poi capito davvero il valore e l’importanza di Fairuz, una donna cristiana in grado di unire tutto il Medio Oriente grazie alla sua musica.

K: Parlaci un po’ del tuo pezzo uscito proprio ieri: “3ayyed il Leyl”, ovvero la nostra “Astro del ciel” la cui versione originale, “STILLE NACHT”, proprio quest’anno festeggia il suo bicentenario

L: È un progetto che avrei tanto portare l’anno scorso ma mi è mancato il tempo tecnico, quest’anno ci siamo attivati prima e possiamo dirci molto orgogliosi del risultato. La cosa particolare è che 2 produzioni ci hanno proposto di cantare anche in italiano, la nostra lingua lì è tutt’ora molto apprezzata e spero che la sua presenza possa rafforzare la vicinanza fra questi due magnifici paesi. Devo dire però che sono stata davvero fortunata a rivolgermi alle persone giuste, purtroppo non è sempre così.

Ringraziamo ancora Laura Allegrini per la magnifica intervista, siamo molto orgogliosi di aver conosciuto una cantante italiana tanto brava così amante della musica araba e delle sue leggende. Qui trovate a i link alle sue pagine: Facebook . Seguiteci sulla nostra pagina facebookSpotifyYouTubeTwitter e Instagram, oppure sul nostro canale Telegram. Ogni like, condivisione o supporto è ben accetto e ci aiuta a dedicarci sempre di più alla nostra passione: raccontare il Medio Oriente..

https://www.youtube.com/watch?v=ev-kD1lLbM8

 

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