Verde Jennah e il Modest Fashion

This article is also available in: Italiano

Oggi siamo andati ad intervistare Cinzia Aicha Rodolfi, la fondatrice del blog/progetto ‘Verde Jennah’ la comunità delle donne musulmane che vivono in Occidente.

Chi è Cinzia Aicha Rodolfi?

Cinzia Rodolfi è una donna italiana convertita all’Islam 18 anni fa circa.
In precedenza lavoravo come hostess e indossatrice, ma dopo la conversione ho deciso di indossare il velo. Da questa esperienza ho scritto il libro “Dalle sfilate di moda al velo”, edizioni Al Hikma. Per presentarlo ho iniziato a girare l’Italia parlando anche dei diritti della donna nell’Islam e quel momento mi impegno per parlare della donna nell’Islam e soprattutto del velo islamico.
Verde Jennah
3 anni fa ho fondato Verde Jennah, un blog con i suoi social correlati, che racconta appunto dello stile di vita delle donne musulmane che vivono in Occidente. Dietro questo blog c’è un progetto vasto, ma scalabile per la produzione e la commercializzazione di beni di consumo per le donne musulmane; un progetto con un interessante business model in attesa di finanziatori. Abbiamo un presidente che è esperto di start up, è un asset strategist, un imprenditore molto impegnato, che sta aspettando la soluzione più in linea con i nostri valori.

Da dove nasce Verde Jennah e qual’è la sua “missione”?

Vogliamo raccontare di come sia possibile per una donna musulmana riuscire a vivere in una società occidentale dove siamo in minoranza, senza dover rinunciare alla fede ed alla pratica religiosa.
Anzi, raccontiamo di una donna che proprio grazie alla sua fede riesce a superare problemi e ottenere successi in qualsiasi ambiente.
Spesso siamo donne attive in qualsiasi campo della società; non vogliamo rinunciare alla pratica della nostra fede e nemmeno all’abbigliamento islamico, che come ben sai copre il corpo e le forme.
Verde Jennah
Il corretto abbigliamento islamico che ha lunghezze e volumi importanti, non deve necessariamente farci diventare sacchi informi e senza stile.
Verde Jennah propone il meglio del Modest Fashion mondiale occidentale. Parliamo spesso del velo perché è un argomento ancora ostico e problematico in Occidente, e siamo convinte che si debba raccontarlo e mostrarne ogni valore anche per smontare false credenze e preconcetti. Il velo è spesso uno spunto per parlare della donna musulmana. Le nostre foto mostrano le tantissime donne musulmane velate, che sono felici di esserlo. Donne che lavorano, fanno sport, volontariato e anche politica.

Moda e Islam, un legame che fino a qualche anno fa sembrava impossibile e che ora si fa sempre più forte. Frutto di una nuova generazione di stilisti o di un rinnovato amore per l’Oriente?

Attenzione, l’islam è una religione mondiale, infatti noi siamo musulmane occidentali e amiamo vestirci come donne occidentali. Però siamo più coperte. Molti stilisti occidentali hanno approcciato il Modest Fashion. Valentino ad esempio ha lanciato una collezione che è molto modest. Ma non solo Valentino…
È vero che la moda orientale è molto interessante, lo stile etnico particolarmente apprezzato in Occidente, ma noi proponiamo soprattutto un Modest Fashion italiano.
Verde Jennah
Dal nostro punto di vista lo stile italiano è il migliore al mondo. Abbiamo un retaggio stilistico che può insegnare al mondo intero cosa significhi vestirsi con gusto.

Se negli altri paesi il Modest Fashion ha già visto risultati considerevoli, in Italia si fa ancora fatica a comunicare con il grande pubblico. Pensi che sia solo questione di tempo o davvero siamo una realtà così diversa da Uk e simili?

Penso che sia solo questione di tempo, le seconde generazioni si stanno laureando adesso in Italia e diventeranno donne manager e avranno bisogno di un abbigliamento specifico.
Quando ci saranno più donne musulmane libere professioniste, impiegate di alto livello e imprenditrici,  l’esigenza per loro di coniugare la modestia allo stile elegante sobrio italiano si farà sempre più forte.

Quali sono i progetti di Verde Jennah e dove ti vedi fra 3 anni?

Vogliamo continuare a crescere come community mantenendo il nostro target che sono le millennials. Poi stiamo cercando finanziamenti e sponsor per continuare la missione. Abbiamo già avuto proposte in passato che potevano essere interessanti, ma le abbiamo rifiutato perché non vogliamo cedere a compromessi per quanto riguarda etica e mentalità. I nostri prodotti devono essere halal 100%. Abbiamo rinunciato alla riba (interesse) e vogliamo che la produzione sia perfettamente eco-sostenibile, e sia italiana; che non ci sia alcun tipo di sfruttamento di manodopera (come succede a Prato nella comunità cinese) e sia una qualità medio alta.

Verde Jennah
La strada è lunga, intanto seminiamo e allarghiamo la community con contenuti sinceri, motivazionali indirizzati a fare una propaganda sana. Dobbiamo creare una base di fiducia e solidità per poter davvero diventare un serio riferimento.
Fra 3 anni? Solo Dio lo sa, certo che mi vedo ancora a capo di questo progetto, magari riusciremo a far partire l’ingranaggio produttivo. Se Dio vorrà. Sarebbe una grande vittoria, se non succederà pazienza, ma nel frattempo Verde Jennah ha fatto tanto bene.
Riceviamo continuamente messaggi di ringraziamento e tanta solidarietà da donne musulmane che hanno trovato un importante riferimento. Leggete i 280 articoli del blog e seguiteci sui social.

Scopri Verde Jennah su facebookInstagram, rimani aggiornato sul mondo del Modest Fashion. Seguiteci sulla nostra pagina facebookYouTube e Instagram, ogni like, condivisione o supporto è ben accetto e ci aiuta a dedicarci sempre di più alla nostra passione: raccontare il Medio Oriente.

Verde Jennah

Leave a Reply