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Gli Sharmoofers, una band che negli ultimi anni ha saputo farsi strada in Egitto con sempre più forza e spirito d’iniziativa. Un ritmo travolgente che non ha nulla a che vedere con tutto il resto del mondo arabo e che è riuscito a stregare per la sua forza.
Sharmoofers
Il gruppo viene fondato nel 2012 al Cairo da Ahmed Bahaa e Mohammed El 3Arkan, la loro idea era di proporre un tipo di musica diversa, qualcosa per potersi esprimere in assoluta allegria, preoccupandosi solo della gioia del proprio pubblico.

Sono i primi a portare in Egitto il reggae e il funky, ritmi che in questa parte del mondo sono da sempre merce rara. Il pubblico e gli addetti ai lavori si accorgono presto di loro e in breve tempo la loro band si arricchirà di altri 5 nuovi membri, andando a comporre una delle musicalità più particolari del Medio Oriente.
A metà fra ritmo nero e arabo
La musica degli Sharmoofers porta un’ibrido fra il reggae jamaicano e l’hip hop degli OutKast, con in mezzo melodie tutte made in Middle East. Proprio il duo americano è probabilmente quello che gli somiglia di più sia per ironia che per suoni, entrambi i gruppi poi si pongono principalmente come intrattenitori.

In un’intervista del 2014 infatti proprio gli egiziani affermarono di come il loro unico obbiettivo fosse far divertire il proprio pubblico, allontanandolo almeno per un attimo dai problemi che lo affliggono. Non aspettatevi quindi incredibili parole ma un ritmo che non lascerà indifferente nemmeno il talebano più stoico.
Musica del nuovo millennio
Gli Sharmoofers possono rientrare perfettamente in quella grande schiera di artisti arabi venuti alla luce solo dopo la Primavera araba e che adesso finalmente vedono i risultati del loro duro lavoro. Alla grande schiera composta da Cairokee, JadaL e Mashrou’ Leila.
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Davvero affascinante!!
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