eL Seed, graffiti e calligrafia

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Uno degli artisti che più di tutti hanno saputo rendere moderno e underground un linguaggio che sembrava ormai qualcosa di esclusivamente religioso. Inventore di uno stile unico e già diventato fra i più amati al mondo: eL Seed

La Tunisia nel cuore

Il talento di eL Seed si vede per la prima a volta all’opera nel 2011. L’artista, di origine franco-tunisina, ne approfitterà per ritornare nella patria dei propri avi, scoprendo un modo di esprimersi del tutto nuovo. Con l’arrivo della Rivoluzione infatti i giovani tunisini furono ancor più invogliati a sperimentare nuovi modi di esprimersi ed è da questo momento che il giovane artista inizierà a sviluppare la sua arte.

eL Seed

Il primo lavoro degno di nota fu eseguito su un muro di Kairouan, il testo è una citazione alla poesia “Ai tiranni del mondo” del grande poeta tunisino Abu l-Qasim Ash Shabbi. L’opera univa per la prima volta due stili artistici completamente diversi come i graffiti e la calligrafia e causò non poco clamore nel paese. Fino a quel momento infatti la quest’arte era legata a filo doppio con l’Islam e questo renderla ufficialmente “urbana e popolare” fu fonte di molta discordia nel paese.

La moschea di Jara a Gabes

Nel 2012 fu affidata all’artista la decorazione del minareto della moschea di Jara a Gades. Il momento era particolarmente significativo e spirituale in quanto l’opera fu realizzata durante il sacro mese di Ramadhan, momento particolarmente intenso per i musulmani.

eL Seed

L’opera raffigura dei passi del Corano che vanno contro l’estremismo, quest’opera fu però particolarmente criticata dai movimenti salafiti tunisini che la ritenevano oltraggiosa per la fede. eL Seed commentò però dicendo che l’arte è democratica ed è suo dovere di artista quella di renderla accessibile a tutti, compresi i fedeli.

Perception

La sua opera più celebre però si trova al Cairo ed è assolutamente unica nel suo genere. Nel 2016 l’artista fu chiamato nella capitale egiziana per realizzare un enorme graffito nel quartiere copto di Zareeb, il risultato fu incredibile.

eL Seed

Perception si estende su più di 50 diversi palazzi e la sua scritta al suo interno è una citazione a santo Atanasio di Alessandria e dice: “Chiunque voglia vedere la luce del sole dovrebbe prima pulire i suoi occhi”. L’unione fra rappresentazione e concetto è totale visto che per ammirarla al meglio è necessario osservarla nell’insieme. Qualcosa di davvero incredibile.

Parola e disegno

A dispetto di quello che può sembrare tutte le opere dell’artista raffigurano vere e proprie parole e concetti in arabo, anche se difficili da decifrare persino per i madrelingua. L’idea dell’artista si basa infatti proprio sul fornire un’opera dal significato limpido ma confuso, alla luce del sole ma ugualmente nascosto. Una tecnica incredibile che lo ha visto nel giro di pochissimi anni diventare uno dei maestri assoluti di quest’arte.

eL Seed

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