“La libreria della Rue Charras” di Kaouther Adimi

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Il libro di Kaouther Adimi vi riporterà indietro nel tempo facendovi rivivere le magie della libreria “Les Vraies Richesses” e del suo editore, Edmond Charlot, amico e scopritore di Camus. Il tutto ambientato in un’Algeri fremente per l’indipendenza dalla Francia.

La libreria della Rue Charras

Algeri, oggi. Ryad, svogliato ventenne, studente universitario a Parigi, ha un compito ingrato davanti a sé: svuotare e chiudere la libreria Les Vraies Richesses. Questo polveroso negozio di quattro metri per sette, stipato di volumi ingialliti, foto sbiadite, quadri e mille altri cimeli editoriali, nasconde la storia di un’eccezionale avventura umana e letteraria, custodita dal suo ultimo testimone, il misterioso Abdallah.

Kaouther Adimi
La leggendaria Rue Hamami, ex Rue Charras

Algeri, 1936. Edmond Charlot, ventenne entusiasta, dopo un viaggio a Parigi rientra in patria con una grande idea in testa: fondare una libreria-casa editrice che pubblichi scrittori di entrambe le sponde del Mediterraneo, senza distinzioni di lingua, nazionalità o religione. Sostenuto da una comunità di ingegni e di affetti, apre al 2 bis della rue Charras un luogo ibrido e accogliente che presto diviene sede delle mitiche Éditions Charlot, frequentate da aspiranti scrittori come da figure del calibro di Antoine de Saint-Exupéry e André Gide. Da quella appassionata stanzetta, intitolata alle «vere ricchezze» della vita, escono le prime edizioni di testi memorabili, tra cui l’esordio di un giovane di genio: Albert Camus.

Una storia d’Algeri

Il romanzo di Kaouther Adimi si conferma come una delle rivelazioni del 2018 grazie all’abilità di una scrittrice dal futuro assicurato. Il romanzo si divide in 3 parti che ruotano costantemente nel romanzo: il punto di vista di Ryad, quello di Edmond Charlot e quello della stessa scrittrice. Sarà lei infatti ad introdurre i tempi e i fatti contemporanei a Charlot, storie di una città e di un popolo  in attesa di una liberazione che diventerà emblema assoluto per la decolonizzazione.

Kaouther Adimi
La scrittrice Kaouther Adimi

Kaouther Adimi però non si accontenta di un un semplice romanzo storico ma sfrutta l’occasione per ricordarci coloro che hanno fatto grande la letteratura francese e quella algerina. Da Yacine Kateb a Mohammed Dib, passando per Camus, Gertrude Stein e Antoine de Saint-Exupéry, “La libreria della Rue Charras” non è solo un bel libro ma l’occasione per immergerci appieno nella letteratura di questi 2 paesi. Un libro che sfrutta ogni sua parola per dare qualcosa di più e insegnarci qualcosa di nuovo, sia della Francia sia dell’Algeria, e ancor di più dell’uomo capace di unire questi 2 mondi: Edmond Charlot, leggendario fondatore della Libreria della Rue Charras.

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Questo articolo ha 0 commenti.

  1. già era nella lista delle prossime letture; ora, grazie alla tua bella presentazione, è salito ancora più in alto!!!

    1. Khalid Valisi

      Questi commenti sono le mie medaglie 😍

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