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L’altro giorno vi abbiamo parlato di Meryem Saci, la prossima tappa obbligata non può che essere Narcy, uno degli artisti più poliedrici dell’intero panorama hip-hop.
Iraq, Dubai e Montreal
Yassin Al Salman, in arte Narcy, nasce a Dubai nel 1982. La sua fin da subito è chiaro che non è una storia come tutte le altre: la sua famiglia è originaria di Basra, in italiano Bassora, una delle città con la storia più complessa al mondo. È la città che da sempre ha è stata al centro delle contese fra arabi e persiani, posta nel lembo di terra fra il Tigri e l’Eufrate, è considerato da sempre il confine fra i due popoli. Persino riguardo all’origini ci sono contese: i persiani dicono che sia l’antica Vahishtābādh, gli arabi che sia sorta da un accampamento militare.
Da questa città i suoi genitori emigrano a Dubai ma poi, per vari motivi, nel 1987 sono costretti a trasferirsi ancora più lontani da casa: a Montreal, in Canada. La famiglia però non dimenticherà gli Emirati e infatti il giovane Yassin fa avanti e indietro da un paese all’altro. Una volta stabilitosi definitivamente si mette all’opera in quello che è il suo habitat: la musica. Si inserisce molto in fretta nel panorama musicale di Montreal con il suo gruppo Euphrates pubblicando ben 2 album. Dal 2007 sceglie di mettersi in proprio ed è qui che nasce definitivamente Narcy.
Basra nel cuore
I pezzi di Narcy sono ricercati tanto nel sound quanto nel testo, qui si vede la poliedria del rapper, in grado di fargli affrontare in ogni disco una “sfida” nuova. Ogni album ha un sonoro tutto suo in grado di caratterizzare meglio il testo che c’è sotto, il punto caldo. I testi di Narcy parlano di tutto: politica, religione, denuncia sociale, c’è tutto. Al centro però c’è sempre Basra, casa delle sue radici e di tutte le mescolanze. Bassora è percepita in tutte le sue forme, una parte di cuore ancor più che di storia. La città riflette tramite Narcy il suo essere stata la prima di sempre ad avere origini miste: araba e persiana, un esempio di cosmopolitismo ante-litteram.
Grazie al suo talento Narcy è riuscito poi ad entrare decisamente al centro della scena hip-hop araba. Non solo collaborazioni con artisti di Montreal come Meryem Saci, negli anni ha duettato con rapper del calibro di Omar Offendum, DAM, 47 Souls e tanti altri, diventando un punto di riferimento assoluto per la scena hip-hop underground.
Narcy è una garanzia per chiunque cerchi bella musica. I suoi testi portano la mente a riflettere e con un sound che si adatta proprio per permettere un’esperienza sempre precisa e mai fuori contesto. A questo contribuirà Basra, mai dimenticata e sottofondo fisso delle opere di Narcy.
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