“Come la ferita di una spada” di Ahmet Altan

This article is also available in: English

Il romanzo di Ahmet Altan ci riporta la crollo dell’Impero Ottomano, fra pascià e rivoltosi come sottofondo ad una caduta sempre più rovinosa.

Come la ferita di una spada

Il romanzo racconta le vicende riguardanti Mehpare Hanim, donna misteriosa e affascinante, capace di sedurre persino Sheikh Yusuf Effendi, illustre maestro di una scuola di dervisci. Resosi conto dell’anima della sua sposa lo Sheikh sarà però costretto a separarsene, pur senza smettere di pensarla. Mehpare Hanim troverà presto un nuovo amore in Hüseyin Hikmet Bey, figlio del medico ufficiale del sultano e fresco di ritorno dalla Francia, dove si è formato secondo i costumi occidentali. L’unione di queste 2 anime sarà però resa inconciliabile dall’animo di Mehpare e dall’imminente trasformazione del Grande Malato, l’Impero Ottomano che sta vivendo i suoi ultimi attimi di vita. Toccherà all’Organizzazione per l’Unione e Progresso trasformarlo o sarà lei stessa il suo carnefice?

20170927_130518-012129660721029896587.jpeg

Un grande romanzo storico

Ahmet Altan ha la capacità di trascinarci con le parole a guardare il mondo dal suo punto di vista, molto spesso da i punti più magici della, sua, Istanbul. Le descrizioni della città sono una delle cose che forse colpisce di più, sono studiati con cura maniacale anche i più piccoli dettagli, per riportare la mente agli ultimi momenti di una gloria lunga secoli. Il declino della società e il senso di attesa si respira in tutto il libro, mostrando alla perfezione il momento storico di allora con tutti i dubbi del caso. Il romanzo però si addentra appieno nelle vite dei protagonisti, riuscendo ad avvicinarci di più ai personaggi e alle loro battaglie e mostrandoci quindi anche il lato più umano sotto a questa grande Rivoluzione. Se volete conoscere la fine della Sublime Porta e amate Istanbul, non potete perdervi “Come la ferita di una spada” di Ahmet Altan.

Vuoi seguire le orme del leggendario Ibn Battuta? Scopri qui come fare. Seguiteci sulla nostra pagina facebookSpotifyYouTubeTwitter e Instagram, oppure sul nostro canale Telegram. Ogni like, condivisione o supporto è ben accetto e ci aiuta a dedicarci sempre di più alla nostra passione: raccontare il Medio Oriente.

20170927_184836-021956479350473277346.jpeg

Lascia un commento