Dub Inc. il Reggae Cabilo made in France

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Non tutti i gruppi sono uguali, ci sono quelli che ascolti per un po’ di allegria, quelli per pensare e quelli per sentirsi a casa. I Dub Inc. sono tutto questo con nel mezzo un ritmo nuovo, fra Africa ed Europa

Da Saint Etienne alla conquista del mondo

Da quando ho ascoltato il primo pezzo di questo gruppo me ne sono letteralmente innamorato. Era un periodo in cui mi ero dato pesantemente alla musica reggae roots e dopo l’ennesimo pezzo su Babylon o su quanta erba si fuma Alboroise serviva qualcosa di diverso. È stato lo stesso Spotify a darmi la soluzione portandomi con la mente a Saint Etienne dal gruppo più sorprendente di tutta la scena reggae. Avviso ai naviganti: le tematiche sono sociali e hanno davvero a poco a vedere con i classici rasta.

Il reggae è solo una scusa per rendere le sonorità più leggere e per tutti, un po’ come la loro filosofia, aprirsi al mondo e volare grazie alla diversità. I Dub Incorporation nascono nel “97 a Saint Etienne, nel cuore della Francia mineraria e operaia, il gruppo ha 2 figure centrali e fisse che danno il ritmo al resto del gruppo: Hakim Meridja “Bouchkour” e Aurelien Zohou “Komlan”, le voci del gruppo. Chi conosce un minimo le seconde generazioni non farà fatica ad identificarli come tali, ma è proprio grazie alle loro origini che sono riusciti a rendere tanto bene i loro pezzi.

dub inc
Aurelien Zohou “Komlan” e Hakim Meridja “Bouchkour”

Tematiche di ampio respiro

Un’esempio è “Maché Bécif”, pezzo con molte strofe in cabilo, la lingua dei berberi d’Algeria immigrati in Francia. Forse uno dei loro pezzi simbolo, decisamente intimo e con molte contaminazioni che s’inseguono per tutta la Francia. La presenza del cabilo lo rende poi ancor più legato a chiunque si senta un po’ nel mezzo, né africano né arabo, rendendolo quasi un inno alle proprie origini miste. Sono le tematiche tipiche di questo gruppo, sempre fedele alla terra e a coloro che la abitano, come un viaggiatore tornato a casa per insegnare al mondo.

Non solo seconde generazioni però, i Dub Inc sono d’ispirazione globale e il loro focus sono gli ultimi. È per loro infatti che sono stati scritti brani come “Don’t be a Victim” o “Justice”, entrambi eseguiti assieme ad altri artisti. Il loro respiro globale è mostrato anche dalla loro popolarità al di fuori della Francia con concerti da tutto esaurito persino in Messico. Non fatevi però ingannare, i Dub Inc sono aperti al diverso ma sono sempre rimasti fedeli a sé stessi, rifiutando di spostarsi a Parigi o di cambiare etichetta discografica. La felicità è quella con la propria gente e chiunque abbia voglia di unirsi.

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